Letrozolo dopo 5 anni di trattamento con Tamoxifene può produrre benefici nelle donne in postmenopausa con tumore alla mammella
Il trattamento standard per le donne con tumore alla mammella positive per il recettore dell’estrogeno ( ER+ ) consiste nell’assunzione di Tamoxifene ( Nolvadex ) per 5 anni.
Dopo 5 anni di Tamoxifene, i benefici del trattamento scompaiono.
Il Tamoxifene agisce inibendo gli effetti degli estrogeni.
Tuttavia dopo 5 anni di esposizione al farmaco, le cellule tumorali possono sviluppare resistenza.
Un’alternativa al Tamoxifene è rappresentata dagli inibitori dell’aromatasi, che esercitano il loro effetto inibendo l’enzima aromatasi, abbassando di conseguenza i livelli di estrogeno.
Uno studio ha verificato se un inibitore dell’aromatasi, Letrozolo ( Femara ) fosse in grado di estendere l’effetto protettivo del Tamoxifene oltre i 5 anni.
Lo studio denominato MA.17 Trial è stato compiuto dai Ricercatori del National Cancer Institute of Canada’s Clinical Trial’s Group in collaborazione con quelli del North American Breast Intergroup.
Un totale di 5.187 donne in post-menopausa che avevano ricevuto per 5 anni il Tamoxifene per il tumore alla mammella sono state assegnate in modo random a ricevere Letrozolo oppure placebo.
Dopo un periodo medio di follow-up di 30 mesi, le donne che avevano assunto Letrozolo hanno presentato miglioramenti nella sopravvivenza libera da malattia e nella sopravvivenza senza metastasi rispetto alle donne del gruppo placebo.
Il 3,6% ( 92/2583 ) delle donne nel gruppo Letrozolo ha presentato una recidiva di carcinoma mammario o un tumore alla mammella controlaterale, rispetto al 6% ( 155/2587 ) delle donne del gruppo placebo.
Nonostante la durata del MA.17 Trial fosse stata pianificata per 5 anni, lo studio è stato interrotto dopo 4 anni, ed alle pazienti del gruppo placebo è stata data l’opportunità di passare ad assumere Letrozolo.
Le donne trattate con Letrozolo hanno sperimentato una più alta incidenza di effetti indesiderati.
Nell’8,1% delle donne del gruppo Letrozolo è stata diagnosticata osteoporosi rispetto al 6% del gruppo placebo; il 58% delle donne trattate con l’inibitore dell’aromatasi ha riportato vampate di calore rispetto al 54% del placebo.
Gli Autori hanno attribuito molti di questi effetti indesiderati alla deplezione degli estrogeni causata dal Letrozolo.( Xagena2005 )
Fonte: Journal of The National Cancer Institute, 2005
Onco2005 Gine2005 Farma2005
Onco2005
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Risposta patologica completa e prognosi individuale del paziente dopo chemioterapia neoadiuvante più terapia anti-HER2 nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo
Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...
Rischio di malattie cardiovascolari nelle donne con e senza tumore alla mammella: Pathways Heart Study
È stato esaminato il rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità nelle donne con tumore al seno in base alla...
De-escalation di Pertuzumab neoadiuvante più Trastuzumab con o senza Paclitaxel settimanale nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo, HR-negativo: studio WSG-ADAPT-HER2+/HR-
Sono state studiate diverse strategie neoadiuvanti di de-escalation per ridurre l'uso della chemioterapia nel tumore mammario in fase iniziale HER2-positivo,...
Sopravvivenza senza eventi con Pembrolizumab nel tumore alla mammella triplo negativo in fase iniziale
L'aggiunta di Pembrolizumab ( Keytruda ) alla chemioterapia neoadiuvante ha portato a una percentuale significativamente più alta di pazienti con...
Elacestrant, degradatore selettivo orale del recettore degli estrogeni, rispetto alla terapia endocrina standard per il tumore alla mammella ER+/HER2- in fase avanzata: studio EMERALD
Le pazienti con tumore mammario avanzato pretrattato positivo al recettore per gli estrogeni ( ER ) / negativo al recettore...
Everolimus aggiunto alla terapia endocrina adiuvante nei pazienti con tumore alla mammella primario ad alto rischio HR-positivo, HER2-negativo
Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), migliora la sopravvivenza libera...
Atezolizumab con terapia anti-HER2 neoadiuvante e chemioterapia nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo: studio IMpassion050
La combinazione dello standard di cura ( Pertuzumab - Trastuzumab, chemioterapia ) con l'immunoterapia contro il tumore può potenziare l'immunità...
Approvazione nell'Unione Europea del coniugato anticorpo-farmaco Enhertu a base di Trastuzumab deruxtecan nel tumore alla mammella HER2+ metastatico
La Commissione Europea ha approvato Enhertu ( Trastuzumab Deruxtecan ), un anticorpo monoclonale coniugato, come monoterapia per il trattamento dei...
Prognosi di pazienti con tumore alla mammella precoce che ricevono 5 anni versus 2 anni di trattamento adiuvante con bifosfonati
Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...